Cinema

Faust italiano per il regista Sokurov

Faust italiano per il regista Sokurov

"Vorrei che il mio prossimo film, ispirato al Faust, venisse realizzato in coproduzione internazionale. Lo girerò in Russia, dove verrà costruito un apposito padiglione, ma anche a Roma, il sogno sarebbe poter girare in Vaticano". Così Aleksandr Sokurov, regista russo oggi a Roma per presentare questa sera al Festival Tertio Millennio il suo ultimo lavoro, Aleksandra, racconta la genesi del suo prossimo progetto, ancora in fase di scrittura (alla sceneggiatura l'abituale Yuri Arabov) e che, con molta probabilità, sarà prodotto in parte anche dall'Italia: "Si rinnova la collaborazione con Marco Muller - dichiara il produttore Andrei Sigle - e per la realizzazione del film pensiamo alla possibilità di coinvolgere maestranze europee e internazionali, magari provando a contattare anche qualche attore hollywoodiano". Già coproduttore de Il sole, Marco Muller è stato fondamentale per portare in Italia il lavoro del cineasta russo, che ricorda quanto "si rivelò importante il suo apporto ai tempi del Festival di Rotterdam, quando fu direttore nel triennio 1989-1991". Scettico sull'attuale situazione politica mondiale, Sokurov si definisce "un impiegato del cinema", e riguardo ad Aleksandra spiega: "Non ho voluto raccontare una cronaca della Cecenia, anche perché nel film non si dice mai che ci si trova a Grozny. Nel cinema, piccola arte rispetto alla letteratura, è comunque in grado di parlare di guerra senza necessariamente mostrarla". Fonte: Libero.it